La 58esima edizione della Milano Design week quest’anno dedicata al tema dell’ingegno, giunge al termine. Nata nel 1961, continua a non deludere le aspettative dei numerosi visitatori internazionali che “invadono” la città alla ricerca di innovazione, ingegno, sostenibilità ed eccellenza. Le moltissime installazioni attirano sempre più amanti e professionisti del settore in quella che è ormai comunemente definita la capitale del Design. Ben 386mila i visitatori che si sono riversati nella capitale lombarda trasformata, per la design week, in un immenso palcoscenico.
Ma quali sono le macro-aree trattate in questa 58esima edizione della milano design week?
Tre le categorie stilistiche esposte al Salone internazionale del mobile:
- Classico con mobili dal gusto antico e neoclassico, la cui tradizione e artigianalità si fondono per creare oggetti stilistici per i gusti più raffinati.
- Design: funzionalità e innovazione per rispondere alle nuove esigenze di mercato.
- XLux il padiglione del lusso senza tempo riletto in chiave contemporanea.

Salone del mobile Milano
Il Salone internazionale del complemento d’arredo è oggi alla sua 30a edizione. Le parole chiave per questa area espositiva sono: qualità, novità stile e originalità. Più di 200 gli espositori di oggettistica, elementi di decoro e complementi d’arredo presenti.
Un padiglione ricco di spunti per personalizzare con originalità gli spazi del proprio privato.
Euroluce: è il salone internazionale dell’illuminazione smart e sostenibile.
Forme geometriche e naturali, giochi di luce e d’ombra in questo padiglione che è uno stupore continuo. Le soluzioni esposte infatti, non sono pensate solo in qualità dell’illuminazione ma anche come complementi nella decorazioni degli ambienti. Modellabili, elastiche e “tattili”rispondo ai comandi vocali, e diventa anche possibile modificare la luce anche a seconda degli stati d’animo. Tra le tante novità esposte c’è Golpe. Progetto nato dal Bjarke Ingels Group per Artemide è un mix di tradizione e innovazione. Soffiata a mano con un’antica tecnica veneziana presenta un innovativo sistema di illuminazione RWB (rosso-bianco-blu). Questo nuova combinazione di colori, brevettata nel 2011 da Archimede, rappresenta l’eccellenza per il benessere psicofisico dell’uomo e delle piante.
Ma non siamo solo noi, amanti del design, ad essersi innamorati ed ammirare il progetto che si è infatti aggiudicato il premio Life-enhancer of the Year ai design Award 2019.
Altro punto forte di questa edizione, è stato Workplace 3.0 il cui obiettivo è quello di anticipare le future necessità degli ambienti lavorativi. Dinamicità, flessibilità e condivisione professionale sono al centro di tutte le proposte espositive

All pictures credit by Salone milano
La settimana del design
però, non è solo in fiera a Rho ma, anche in ogni distretto di Milano. Ogni parte della città viene infatti adornata con strutture più o meno importanti che intrattengono i sempre più numerosi visitatori e che sono parte dello spettacolo.
Dal cortile dell’università, al distretto Tortona, alla parte mai aperta al pubblico della stazione centrale, Milano si trasforma in una città da riscoprire anche per i più affezionati. Per chi non fosse riuscito a visitare le tantissime esposizioni create dal mondo del design, fortunatamente non tutto verrà subito rimosso.
Ma cosa rimane dopo il fuori salone ce lo dice il Rolling stone con la sua guida sulle 5 migliori cose ancora visibili in città.