Balzi Rossi è uno dei più importanti siti preistorici d’Europa. Uno stretto lembo di terra che comprende una spiaggia, un complesso di grotte, un museo archeologico. Un luogo ricco di fascino e di storia situato lungo la costa ligure di ponente, nel Comune di Ventimiglia (Im), a due passi dalla Francia. A renderlo suggestivo è la parete rocciosa di colore rossastro che si staglia a strapiombo sul mare e crea bellissime spiaggette. Il nome Balzi Rossi è dato dal tipico colore di questa roccia: una falesia alta circa 100 m formata da calcare dolomitico ricco di minerali ferrosi.

Grotte da visitare. Pic by Musei Liguria
Rocce che nascondono cavità e fenditure che testimoniano la presenza dell’uomo, primo fra tutti quello di Cromagnon (20.000 anni a.C.) che presumibilmente le usava come luoghi di sepoltura.
I reperti presitorici trovati all’interno di queste caverne sono conservati, e visibili, nel Museo preistorico nazionale fondato nel 1898 dal mecenate inglese Sir T. Hanbury. Visitarlo permette di fare un viaggio nel tempo, a partire dal periodo del Paleolitico Inferiore, come è testimoniato dal ritrovamento di un frammento di osso iliaco femminile di circa 250.000 anni, il più antico della Liguria.
I reperti raccolti dimostrano che la presenza in questi luoghi dell’uomo preistorico del Paleolitico Medio e del Paleolitico Superiore continuò ininterrottamente per tutte le fasi dell’ultima glaciazione fino a circa 10.000 anni fa.
La caratteristica della spiaggetta dei Balzi Rossi sta nei suoi sassi: levigati dal mare e dalla forma ovoidale o sferica. Detta anche “spiaggia delle uova”, è nascosta in una piccola insenatura ed è il rifugio preferito da aristi, scrittori e personaggi famosi in cerca di privacy. Un angolo di paradiso raggiungibile in barca o in auto. Non perdete il servizio yacht tender del ristorante gourmet della spiaggetta che al tramonto diventa un lounge bar all’aperto in riva al mare.