Ben trovate a tutte!! Oggi iniziamo in un modo un po’ diverso dal solito. Il tema delle prossime righe sarà la lettura e le infinite sfumature che un solo libro può dare a chi sceglie di farsi travolgere dalle parole. Taglienti, pungenti ma anche amorevoli e dolci. “Leggere: v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»]. Scorrere con gli occhi sopra un testo scritto o stampato, per riconoscere i segni grafici corrispondenti a determinati suoni, e formare così, mentalmente o pronunciandole, le parole e le frasi che compongono il testo stesso”.
Questa la definizione del verbo leggere nel vocabolario Treccani. Per quanto mi riguarda trovo, in modo particolare, perfettamente corrispondente alla realtà la parte sottolineata. Vi è mai capitato di leggere un libro e restare poi delusi dal film? Ovviamente mi direte, certo! Ma in questo caso non parlo solo della a volta poca corrispondenza cinematografica, ma proprio dei personaggi. Perché leggendo, immersi in un mondo diverso ogni volta, la propria immaginazione costruisce le scene, immagina i personaggi, vive le parole.
Quali sono i libri che avete più amato? Di bei libri ce ne sono davvero tanti in circolazione. Sono così tanto che spesso rischiamo di perdercene davvero di interessanti. Vediamo insieme qualche titolo assolutamente da non perdere.
La scomparsa – George Perec. Un giallo. Un lipogramma. L’autore ci sa davvero fare con le parole, così come il traduttore italiano Piero Falchetta, che ha tradotto il romanzo rispettandone la stesura. Un lipogramma è un testo nel quale, intenzionalmente, si omette una lettera e tutte le parole da essa formate. Perec, è riuscito nell’intento di scrivere un intero romanzo privo della lettera e. Il protagonista sogna proprio di una scomparsa, ma cosa rappresenta questa scomparsa?
Casa di Foglie – Mark Z. Danielewski: Questo sì che un altro di quei titoli da scoprire. Non vogliamo rovinare la scoperta, ma diciamo solo che le parole potrebbero non essere sempre dove ve le aspettate. Le parole, in grado di liberare la nostra immaginazione e creare immagini di quanto leggiamo, hanno in questo testo maggiore potere. Esempio bellissimo di letteratura egordica. Una recensione davvero interessante è disponibile su sono solo ibri.
Resilienza: resisto dunque sono – Pietro Trabucchi: La resilienza accomuna molti di noi, e ad oggi è sempre più richiesta e ricercata. Ma cos’è e cosa rappresenta? Come rafforzarla e padroneggiarla?
Per ora ci fermiamo qui, ma di libri belli e assolutamente da leggere ce ne sono davvero, davvero tanti! Tu, hai qualche consiglio da darci?
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